Motivi politici? Semplice 'misunderstanding' internazionale? Un caso che non c'è?
Non si sa pero' di loro non si sa più nulla.
Si tratta dei calciatori Kim Myong, Kim Kyonh II, Na Chol and Pak Sung Hyok, ovvero un portiere, due centrocampisti e un attaccante della nazionale della Corea del Nord che partecipa ai mondiali, scomparsi proprio prima della partita inaugurale contro proprio contro i campioni verdeoro di Carlos Dunga.
La Fifa non sa che fine abbiano fatto, ma precisa che «se fossero stati infortunati, lo avremmo sicuramente saputo», ma detto questo, al momento, non è stata aprta alcuna inchiesta federale.
Fatto sta che la Corea del Nord si è presentata all’esordio soltanto con 19 giocatori; la Federazione, peraltro, non ha fatto nulla per dipanare il mistero, avendo scelto finora la via del silenzio.
Silenzio che potrebbe essere interrotto in giornata, visto che è in programma una conferenza stampa della Corea del Nord. Tra gli addetti ai lavori, qualcuno sospetta che i giocatori possano essere fuggiti per chiedere asilo politico.
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